Metaverso, da visione a investimento: ecco 7 aree su cui puntare

Giulia Bacelle

22.12.2022

Scoperto il nuovo mondo del metaverso, è il momento per sviluppare le infrastrutture necessarie a renderlo usufruibile, immersivo e interoperabile. A contribuire all’impresa potranno essere anche gli investitori

Visionario e ricco di potenzialità. Sono queste alcune delle parole chiave che echeggiano nelle menti di appassionati e operatori del settore alla menzione della parola “metaverso”. Nato più di 30 anni fa dalla penna dello scrittore Neal Stephenson, il metaverso ha mosso nell’ultimo decennio passi importanti sia dal punto di vista della sua infrastruttura, con società che operano per costruire questo nuovo mondo digitale, che delle sue innumerevoli applicazioni. Tanto che al 2025, il mercato del metaverso potrebbe raggiungere i 282 miliardi di dollari secondo le stime di Emergen Research, per poi compiere un vero e proprio balzo e in soli tre anni e sfiorare gli 829 miliardi di dollari. Una cifra interessante anche per gli investitori, dato che “come tema di investimento, il metaverso comprende un’ampia gamma di settori e di applicazioni, con opportunità per le aziende appartenenti all’intero spettro delle capitalizzazioni di mercato” affermano gli esperti di Invesco

Ma come investire in questo mondo virtuale? Il venture capitalist Matthew Ball, nel suo saggio del 2021 The Metaverse Primer, suggerisce di suddividere l’universo investibile del metaverso in 7 categorie. Eccole di seguito. 

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Investire nel metaverso, 7 aree su cui puntare

1. Elaborazione 

“Per poter realizzare l’intero potenziale di un metaverso aperto, totalmente immersibile e interoperabile, avremo bisogno di una maggiore potenza di calcolo” spiegano da Invesco, “stimabile in mille-diecimila volte quella attuale, secondo i dati di NVIDIA. Negli ultimi anni abbiamo assistito a uno straordinario aumento della potenza di calcolo erogata da un singolo chip, a cui corrisponde una riduzione dei costi monetari e di tempo, il che si traduce in ultima analisi in un’intelligenza artificiale più veloce ed economica”. Le aziende da monitorare? I produttori di logica e memoria artificiale, oltre che quelle dedicate allo sviluppo dei chip per semiconduttori

2. Hardware 

“Per accedere e sperimentare il metaverso, gli utenti dovranno disporre di una serie di dispositivi fisici”. Prime fra tutte, le cuffie per la realtà virtuale e la realtà aumentata, le cui spedizioni globali potrebbero raggiungere il volume di 43,9 milioni al 2025 dagli 11,2 milioni del 2021, secondo le stime di IDC/CLSA. 

3. Reti 

“Avremo bisogno anche di velocità più elevate di connettività: la latenza e la larghezza di banda sono due aree chiave in cui sono necessari miglioramenti” continuano da Invesco. In particolare, la prima dovrà essere inferiore ai 12 millisecondi per garantire un’esperienza realmente immersiva del metaverso secondo CitiResearch (attualmente, per le chiamate video sono necessari “solo”75-150 millisecondi). Per questo, la diffusione delle reti 5G sarà utile, ma da sola non basterà: saranno necessari anche i data center cloud, oltre che l’edge computing

4. Piattaforme 

“Le piattaforme saranno le aziende coinvolte nello sviluppo, nella progettazione, nel rendering e nella gestione di mondi immersivi e digitali dove potremo lavorare, giocare, imparare e socializzare” proseguono dalla società. Il successo del metaverso dipenderà infatti “dalla loro capacità di facilitare gli ecosistemi e le economie digitali emergenti, generando un circolo virtuoso”. 

5. Strumenti e standard di interscambio 

“Senza gli strumenti, protocolli e motori adatti che fungono da standard per l’interoperabilità tra i diversi mondi digitali, il metaverso potrebbe finire con l’essere unicamente una serie di esperienze in silos o in giardini recintati attentamente controllati” aggiungono da Invesco. Se da un lato gran parte dell’infrastruttura deve ancora essere sviluppato, dall’altro “senza un ampio consenso sulle soluzioni, le piattaforme e gli sviluppatori rischiano di soffocare l’innovazione e di rallentare l’adozione”. Anche per questi motivi, a giugno 2022 è stato istituito il Metaverse Standard Forum, che garantirà l’operabilità tra metaversi e una visione comune, cui hanno finora aderito diversi colossi digitali come Adobe, Meta, Microsoft, NVIDIA, Sony e molti altri. 

6. Pagamenti 

Se il metaverso si svilupperà come sperato, attirerà con tutta probabilità sempre più attività economiche, con opportunità per le aziende coinvolte nella facilitazione delle transizioni digitali, valute, scambi e altri provider di servizi finanziari. In un mondo ideale, si spera che l’economia digitale possa beneficiare di reti di pagamenti che siano veloci, economiche, flessibili, scalabili e sicure”. 

7. Contenuti, servizi e asset 

Infine, i contenuti, i servizi e gli asset nel metaverso saranno probabilmente la categoria “che offrirà le opportunità più interessanti ai fornitori di servizi ‘over the top’, alle società rivolte ai consumatori e alle imprese che digitalizzano l’economia del mondo reale”. Una volta effettuati investimenti necessari allo sviluppo delle tecnologie di supporto per l’attivazione delle funzionalità del metaverso, sarà il tempo di digitalizzare le esperienze e gli asset reali, così da permettere agli utenti un’esperienza senza soluzione di continuità tra un mondo e l’altro. 

In conclusione 

Assunto che il metaverso si trova ancora nelle prime fasi del suo sviluppole opportunità di investimento principali si trovano nelle prime quattro categorie. Per far sì che la visione del metaverso si concretizzi, non dovremo tuttavia “limitare le opportunità a queste aree: con l’accelerazione del ritmo di sviluppo, emergeranno nuove ed entusiasmanti possibilità in settori diversi”.